Incanto, bellezza, unicità, fascino. In poche parole: Tre Cime di Lavaredo. Guardandole sembra di essere di fronte ad un dipinto: difficile descrivere a parole le emozioni che queste montagne generano in me. Una vera e propria opera d’arte della natura.

In questo articolo vi racconterò uno dei trekking più famosi delle Dolomiti: il periplo completo delle Tre Cime, un anello escursionistico sui sentieri 101 e 105. Purtroppo in estate è frequentato da tantissima gente. Questo comporta come conseguenza una perdita del rapporto emozionale uomo – natura che l’escursionista ricerca: quel rapporto fatto di silenzio e osservazione che in quei mesi non è possibile ottenere. Consiglio di percorrere questi sentieri nel periodo primaverile o autunnale: i rifugi saranno chiusi ma in compenso potrete vivere un’esperienza unica.
Punto di partenza è il rifugio Auronzo situato a forcella Longeres a 2333 metri di quota. Costruito nel 1915 dal Cai di Auronzo subì più volte gravi danneggiamenti, sia in tempo di guerra che a causa di incendi. E’ raggiungibile in auto dalla strada che parte da Misurina (è necessario il pagamento di un pedaggio di 30€), con bus navetta o a piedi seguendo il sentiero n. 101 che percorre la Val Longeres in 1.30 ore.


Percorreremo l’anello in senso antiorario imboccando inizialmente il sentiero n. 101. Il primo tratto che porta al rifugio Lavaredo, è pressoché pianeggiate e molto frequentato. Lungo il percorso lo sguardo si perde sulla Val Marzon mentre davanti a noi potremmo ammirare le pareti occidentali della Croda dei Toni. A metà strada tra il rifugio Auronzo e il rifugio Lavaredo troverete la chiesetta della Madonna della Croda e vicino troverete il cippo che ricorda Paul Grohmann che probabilmente fu il primo a scalare la Grande di Lavaredo (21 agosto 1869). Poco più avanti prendiamo una breve deviazione a destra dove si trova il monumento dedicato ai bersaglieri. Da qui potremmo avere una fantastica vista sulle montagne che ci circondano. Riprendiamo il cammino e ritorniamo sul sentiero principale, fino ad arrivare al Rifugio Lavaredo a 2344 metri di quota.
Dal Rifugio Lavaredo si può proseguire seguendo due varianti: una più comoda ma più lunga che si snoda verso est, l’altra più breve ma un po’ più impegnativa che attraversa i ghiaioni posti alla base dalla piccola di Lavaredo. Noi abbiamo scelto questa seconda opzione. Arrivati a Forcella Lavaredo (2454 metri), linea di confine tra Auronzo di Cadore e Dobbiaco, potrete ammirare la bellezza delle Tre Cime dal versante nord. Da rimanere a bocca aperta!
Da Forcella Lavaredo si diramano diversi sentieri che conducono al rifugio Locatelli. Si potrebbe proseguire sul sentiero 101 ma a causa dell’eccessivo sovraffollamento decidiamo di imboccare la strada sovrastante alla volta dell’immensa conca ghiaiosa: molto più bella e soprattutto panoramica. Questo tratto di sentiero non presenta particolari difficoltà anche se è bene prestare particolare attenzione ai tratti in cui parte della strada segnalata è crollata a causa di frane. A qualche centinaio di metri dal rifugio vi è una piccola grotta da dove è possibile ammirare uno scorcio del tutto particolare delle Tre Cime.





Raggiungiamo così il rifugio Locatelli a quota 2450 metri: un luogo spettacolare dove transita l’Alta Via n.4. Di proprietà dei CAI di Padova, il rifugio venne eretto nel 1882 e ricostruito dopo la prima guerra mondiale. Davanti a noi il simbolo delle Dolomiti: le Tre Cime di Lavaredo. Qui ci fermiamo per una pausa, stesi ad ammirare le magnifiche vette dolomitiche e i due Laghi dei Piani, ai piedi del Monte Paterno.



Imbocchiamo il sentiero n. 105 in direzione sud ovest. Piano piano il paesaggio intorno a noi inizia a mutare. A fondo valle le ghiaie lasciano il posto a verdi prati dove scorre anche un piccolo torrente: sembra di camminare in paradiso. Arriviamo fino alla Malga Langalm (2283 metri) dove gustiamo un buonissimo yogurt con frutti di bosco di loro produzione: una tappa d’obbligo, assolutamente da non perdere!
Da qui proseguiamo verso la Forcella Col de Medo (2315 metri) dove rientriamo di nuovo in territorio Bellunese. Davanti a noi centinaia di mucche che pascolano lungo i prati erbosi. Manca veramente poco al rifugio Auronzo. Proseguiamo seguendo il segnavia n. 105 e in 30 minuti circa concludiamo il nostro anello arrivando al punto di partenza.
Tre cime, tre fortezze imponenti di roccia. Siete uniche nella vostra bellezza. Di fronte a voi basta il silenzio. Noi, siamo spettatori di questa magnifica magia compiuta dalla natura. Porteremo sempre nel cuore le emozioni che solo voi con la vostra straordinarietà siete riuscite a trasmetterci.
Anello Tre Cime di Lavaredo (sentieri CAI n. 101 – 105)
Località di partenza/arrivo | Rifugio Auronzo (2333 mt) |
Lunghezza anello | 12,5 km |
Difficoltà | E |
Dislivello | 655 mt |
Tempo complessivo (pause escluse) | 3 h |