Alla scoperta del Parco dei Cento Laghi

Passeremo ferragosto in un luogo magico, lontano dal frastuono e immerso nella natura! Sto parlando del parco regionale dei cento laghi, nell’appennino parmense. Qui un tempo si ergevano antichi ghiacciai, oggi invece si aprono torbiere e splendidi laghi glaciali con acque limpide e trasparenti che in gran parte hanno mantenuto il loro aspetto naturale. Lago Santo, Lago Verde e Lago Ballano meritano decisamente una visita, come anche i secolari castagneti che punteggiano le vallate, incise dal tempo e dal fluire dei torrenti di montagna. Tra piccoli insediamenti e borghi arroccati, tra placidi pascoli e boschi incontaminati, il parco si presenta come un patrimonio di biodiversità̀ floreale e faunistica unico nel cuore del grande Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Troveremo habitat naturalistici differenti che, a partire dal fondovalle collinare dei fiumi Parma e Cedra, scandiscono l’ambiente circostante fino a raggiungere le vette più alte.
Cosa aspetti? Vieni a scoprire questo paradiso con noi!
PROGRAMMA DETTAGLIATO

Giorno 1: venerdì 15 agosto
Trekking sulla vetta del Monte Marmagna e il lago Santo Parmense
Andremo alla scoperta della vetta al Monte Marmagna (1852 mt), una tra le cime più conosciute dell’Appennino Tosco-Emiliano, affacciata sul mare verde della Lunigiana. Partiremo dal Rifugio Lagdei (1250 mt) e attraverso una semplice mulattiera, nel fitto del bosco, raggiungeremo il lago Santo Parmense (mt 1.507), il più vasto lago naturale dell’appennino settentrionale. Percorreremo la sponda settentrionale del lago e in pochi minuti arriveremo al Rifugio Mariotti. Proseguiremo sulla sponda opposta del lago riprendendo a salire nel bosco, tra faggi e abeti. Arrivati in quota usciremo dal bosco e taglieremo per ampi prati disseminati da cespugli di mirtillo fino ad arrivare al Monte Aquilotto (1781 mt). Continueremo fino alla Sella del Marmagna (1731 mt) dove ammireremo un panorama mozzafiato. Nelle giornate limpide infatti si scorge il Golfo di La Spezia con l’Isola Palmaria e il Tino! Un passo dopo l’altro arriveremo alla croce di vetta del Monte Marmagna dove lo spettacolo è garantito: il Monte Aquilotto, le Alpi Apuane, il Golfo di La Spezia, il Monte Orsaro e il Braiola, con le sue peculiari stratificazioni rocciose, e nelle giornate più terse addirittura le Alpi. La discesa avverrà in parte sullo stesso sentiero fino a che, arrivati al Lago Santo Parmense, faremo ritorno al rifugio tramite un percorso che scende all’ombra della faggeta.

Giorno 2: Sabato 16 agosto
Trekking al Monte Sillara e i 7 laghi glaciali
La seconda escursione ci vedrà protagonisti della via dei 7 zaffiri. Ma di cosa si tratta? Lungo il percorso incontreremo 7 laghi di origine glaciale che per la loro posizione rivestono una grande importanza paesaggistica e naturalistica in tutto l’Appennino. Ma non è finita qui! Raggiungeremo il Monte Sillara, la vetta più alta dell’Appennino parmense: nessuna cima lo sovrasta in tutto il tratto appenninico verso Nord Ovest fino alle Alpi Liguri. Nelle giornate limpide lo sguardo spazia su tutto l’arco alpino e prealpino, sulla Corsica e le isole dell’arcipelago toscano, sulle Alpi Apuane e l’Appennino settentrionale fino ai colli fiorentini. Partiremo dal parcheggio del Lago Ballano (1.320 mt) dove prenderemo un sentiero che ci porterà fino al lago Verde (1.490 mt). Continueremo fino alla Capanna Cagnin per poi salire sul crinale: dapprima attraversando un bosco di faggi contorti poi superando una grande placca inclinata, residuo dell’ultima glaciazione, ed infine attraversando ampi prati ricoperti da cespugli di mirtilli. Salendo verso il crinale incontreremo il Lago Martini (1.714 mt) fino a che, giunti al Passo Giovarello (1.754 mt), inizieremo a percorrere il sentiero 00. Giungeremo sulla vetta del Monte Bragalata (1858 mt), supereremo il Passo di Compione (1792 mt) da dove si inizieranno a vedere i laghi omonimi, arriveremo sulla vetta del Monte Losanna (1840 mt) ed infine raggiungeremo il punto più elevato dell’Appennino Parmense, il Monte Sillara (1861 mt). Da quassù è possibile ammirare il Golfo di La Spezia, le Apuane e i due splendidi Laghi Gemelli o Laghi del Sillara che ammireremo da vicino. Dai due laghi del Sillara seguiremo il sentiero che ci condurrà ai Laghi di Compione (1686 mt). Da qui scenderemo passando per Prato Spilla (1353 mt) giungendo così al punto di partenza della nostra escursione.
Per info e prenotazioni:
Il Bagaglio Turistico – Cristina Romagnoli
ilbagaglioturistico@gmail.com
Cel. 366 5035194